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ROMA È SEDE DEL SEGRETARIATO PERMANENTE DELL’ASSEMBLEA PARLAMENTARE DELL’UNIONE PER IL MEDITERRANEO AP-UPM

COMUNICATO STAMPA

“Con Roma sede del Segretariato permanente dell’Assemblea Parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo AP-UPM, il Parlamento italiano ha ottenuto un risultato importante”. Lo ha dichiarato oggi la Vicepresidente della Camera dei deputati Maria Edera Spadoni (M5s) prendendo parte a Bruxelles alla prima riunione del Bureau dell’AP-UPM sotto la Presidenza del Parlamento europeo. “Roma è risultata vincente grazie alla presentazione di un progetto qualificato su cui hanno lavorato in piena sinergia la Camera dei deputati, il Senato, il Comune di Roma e il Ministero Affari esteri”, prosegue la Vicepresidente che ha altresì rivolto un ringraziamento ai colleghi del Parlamento europeo, turco ed egiziano che hanno contribuito ad assumere questa decisione, da tempo attesa.

“Una scelta strategica importante che rappresenta un preciso impegno per il Parlamento italiano che intende così dare un contributo concreto al consolidamento dell’Assemblea che agisce in un’area di grandi tensioni e che è cruciale per il futuro dell’intera regione”.

L’Assemblea parlamentare dell’Unione per il Mediterraneo è infatti uno strumento decisivo per promuovere e consolidare i rapporti tra i Paesi appartenenti alle due sponde del Mediterraneo, al fine di affrontare in modo condiviso le sfide e gli scenari di crisi che la regione sta attraversando, valorizzando al contempo le potenzialità dell’area.

È proprio con questo spirito, nella convinzione che tutti gli strumenti utili allo scopo debbano essere intensamente utilizzati, che deriva la decisione, assunta dal Parlamento italiano di presentare la candidatura di Roma per ospitare il segretariato permanete dell’Assemblea.

Roma, infatti, per la sua storia millenaria che nel tempo l’ha vista sempre protagonista nelle vicende che si sono succedute sulle sponde del Mediterraneo, e per la posizione geografica, al centro dello stesso Mare, si presta forse più di qualunque altra città a svolgere quel ruolo di ponte, di dialogo e di confronto tra i diversi Paesi che vi si affacciano.