Lotta contro il terrorismo
Il Consiglio ha discusso di come la politica estera possa integrare la lotta contro il terrorismo nell’UE.
È opportuno intervenire a diversi livelli, da quello della sicurezza – l’ampliamento dello scambio di informazioni non solo tra Stati membri ma anche con i Paesi partner e lo scambio di buone pratiche ne faranno parte – a una cooperazione rafforzata con i paesi arabi e del Mediterraneo per lottare contro il terrorismo e intensificare gli sforzi per risolvere le crisi ed i conflitti aperti.
L’Alto Rappresentante Federica Mogherini ha dichiarato: “Dobbiamo costruire un’alleanza e condurre un dialogo con questi Paesi, perché affrontiamo sfide comuni”.
Il Consiglio Affari esteri di febbraio formulerà delle raccomandazioni esaustive per la riunione dei capi di Stato e di governo che si terrà il 12 febbraio.
Russia
Il Consiglio ha avuto un dibattito approfondito sulle relazioni tra l’UE e la Russia.
L’Alto rappresentante Federica Mogherini ha detto: “L’apertura di una discussione strategica non comporta e non è destinata a cambiare il corso della nostra relazione con la Russia. Manteniamo la rotta.”
L’Alto rappresentante ha sottolineato che questi rapporti cambieranno quando saranno implementati gli impegni di Minsk. I Ministri hanno concordato sulla necessità di intensificare gli sforzi diplomatici per giungere a una soluzione pacifica della crisi in Ucraina. Il dialogo con la Russia sulle crisi globali continuerà. La possibilità di aprire dei dialoghi settoriali con la Russia sarà presa in considerazione sul piano tecnico in un numero limitato di settori, come l’energia.
“Siamo stati uniti e lo siamo ancora”, ha detto l’Alto rappresentante. “Questo non è affatto un ritorno alla normalità.” Il Consiglio Affari esteri ritornerà sulla questione prima del Consiglio europeo di marzo, anche in materia di comunicazione strategica.
Pagina del Consiglio dell’UE sulle conclusioni del Consiglio Affari Esteri, Bruxelles, 19 gennaio 2015 (versione in inglese, versione italiana non ancora disponibile)
(traduzione di cortesia. Fonte testi: Consiglio dell’Unione Europea)