Questo sito utilizza cookie tecnici, analytics e di terze parti.
Proseguendo nella navigazione accetti l'utilizzo dei cookie.

Preferenze cookies

Comitato consultivo lotta alla frode della Commissione (CO.CO.L.A.F.)

Il Comitato, istituito con Decisione della Commissione del 23 febbraio 1994 ha sede a Bruxelles, presso la Commissione europea e può essere considerato l’omologo del COLAF nazionale.

Ne sono membri i Delegati antifrode dei 28 Paesi dell’Unione.

Nel consesso vengono discussi i risultati ottenuti e le strategie antifrode da adottare, a fattor comune, in tutti i Paesi dell’Unione.

Di norma sono previste 1 riunione plenaria annuale ed altre riunioni di specifici “sottogruppi”, ovvero:

-Sottogruppo “Prevenzione delle frodi” (normalmente annuale);

-Sottogruppo “AFCOS”/ Servizi di Coordinamento Nazionali Antifrode (normalmente annuale);

-Sottogruppo “Comunicazione ed analisi delle frodi e irregolarità (normalmente semestrale)”;

-Sottogruppo “Rete Comunicatori antifrode – OAFCN” (normalmente annuale)

Ai sensi dell’art. 8 del D.M. 7 dicembre 2012 il Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’U.E., operante presso la PCM – Dip. Politiche europee segue, nei settori di competenza, i lavori degli organismi dell’Unione, e in particolare, del COCOLAF e, a tal fine, cura l’adozione della posizione nazionale da rappresentare in tale sede.

Pertanto, di norma, i componenti del Nucleo svolgono il ruolo di “delegati antifrode” italiani deputati a partecipare alle riunioni del “COCOLAF”, in stretta collaborazione con l’Esperto della Guardia di Finanza, responsabile del settore “Antifrode” in seno alla Rappresentanza Permanente d’Italia presso l’U.E.

Attività strategica del Nucleo è di implementare ulteriormente le proposte volte alla condivisione, a livello europeo, delle “best practices” antifrode italiane derivanti, in particolare, dalle esperienze della Guardia di Finanza grazie anche ai suoi penetranti poteri di polizia economico-finanziaria, che costituisce un unicum nell’Unione europea.