Da giugno 2017 sono state abolite le tariffe sul roaming. Questo significa che non è più necessario disattivare l’opzione roaming all’estero per evitare di ricorrere a costi aggiuntivi. Durante un viaggio all’interno dell’UE l’utilizzo di internet ed il numero di messaggi e chiamate verrà detratto dai volumi del piano tariffario nazionale, proprio come se ci si trovasse nel proprio Paese.
Un esempio per comprendere al meglio come comportarsi:
Marco è italiano e si reca a Bruxelles per uno stage estivo di tre mesi. Lui sa che dovrà tornare alcune volte in Italia per fare alcuni esami universitari e per impegni familiari. Ha un abbonamento TIM e data la recente abolizione del roaming, e il messaggio di conferma del suo operatore sull’attivazione della nuova regolamentazione, decide di non acquistare una SIM belga per il suo soggiorno all’estero. Per iniziare a sfruttare i vantaggi del “roam like at home” non è necessario che Marco effettui alcuna registrazione né modifichi alcuna impostazione predefinita del cellulare.
Marco ora può usare il suo abbonamento TIM a Bruxelles per chiamare il suo coinquilino francese e può mandare un messaggio a sua mamma in Italia senza costi aggiuntivi.
Nei giorni in cui è di nuovo in Italia, Marco, non potrà usufruire del “roam like at home” per chiamare a Bruxelles: le chiamate fatte dal proprio Paese di residenza non rientrano nel roaming.
Il pacchetto TIM scelto da Marco ha un costo mensile di 42€ (35€ esclusa l’IVA) e comprende chiamate, SMS e internet illimitati. Con l’entrata in vigore del “roam like at home” Marco potrà continuare ad inviare SMS e chiamare illimitatamente, ma non vale lo stesso per internet. Infatti, è stata definita una soglia massima per l’utilizzo dei dati, calcolata in base all’utilizzo medio di internet dei viaggiatori in Europa. Marco avrà diritto al roaming a tariffa nazionale con almeno 9,1GB di dati (calcolo effettuato: 2*(35/7,7) = 9,1)).
L’operatore potrebbe applicare un limite all’utilizzo dei dati nel caso in cui l’abbonamento acquistato costi meno di 3,85 €/GB (nel 2018 tale soglia scenderà a meno di 3€/GB e nel 2019 a 2,25 €/GB).
Due amici di Marco hanno due diversi abbonamenti. Il primo ha un pacchetto TIM che comprende 3GB di dati per 30€ (25€ escluso il 20% di IVA). In questo caso, 25€/3 GB = 8,3 €/GB. Visto che 8,3€ è maggiore di 3,85€ non verrà applicata alcuna tariffa extra.
Un altro, invece, sempre con 30€ (25€ escluso il 20% di IVA) dispone di 10GB. In questo caso, 25€/10 GB = 2,5 €/GB. A quest’ultimo verranno almeno garantiti con la 6,5 GB (calcolo effettuato: 2*(25/7,7) = 6,5), ma potrà essere contattato dal suo operatore per chiarimenti sui costi aggiuntivi.
Se alla fine dello stage Marco ricevesse una proposta di lavoro e dovesse rimanere stabilmente a Bruxelles, Marco non potrà più usufruire dell’opzione “roam like at home”. Condizione necessaria di quest’ultima, infatti, è essere permanentemente residenti nel Paese in cui si ha acquistato la SIM.
La nuova direttiva non definisce un periodo massimo di permanenza all’estero per continuare a usufruire del “roam like at home”: la regola generale è che si trascorra più tempo o si utilizzi più spesso il telefono cellulare nel proprio Paese che all’estero. In caso contrario, il cittadino potrà essere contatto dall’operatore telefonico per rilevare eventuali abusi. Tale verifica può essere fatta dall’operatore su un periodo di circa 4 mesi; se, in questo periodo, il tempo passato all’estero è maggiore del tempo passato in Italia potrebbero essere applicate tariffe leggermente più alte: 3,2 centesimi al minuto per le chiamate vocali e a 1 centesimo per gli SMS. Per i dati, il sovrapprezzo massimo sarà di 7,7€/GB (dal 15 giugno 2017), 6€/GB (dal 1° gennaio 2018), a 4,5 €/GB (dal 1° gennaio 2019), a 3,5 €/GB (dal 1° gennaio 2020), a 3 €/GB (dal 1° gennaio 2021) e infine a 2,5 €/GB (dal 1° gennaio 2022). In tale circostanza, comunque, l’utente verrà contattato e avvisato dall’operatore.
Per ulteriori informazioni, questo link riporta alle FAQ fornite dalla Commissione Europea in tutte le lingue dell’Unione, compreso l’italiano: https://ec.europa.eu/digital-single-market/en/faq/frequently-asked-questions-roam-home