Il Fondo Europeo per lo Sviluppo Sostenibile (European Fund for Sustainable Development Plus, EFSD+) è parte del quadro di investimento europeo per l’azione esterna. È incluso nel budget del programma a lungo termine NDICI-Global Europe ed è uno strumento comprensivo di diverse operazioni e strategie finanziarie:
- Garanzie di pagamento
- Blending (unione di sovvenzioni e prestiti bancari)
- Assistenza tecnica per migliorare la qualità dei progetti e l’implementazione delle riforme
- Altri strumenti di sostegno per lo sviluppo dei paesi partner
L’obiettivo principale è sostenere investimenti nei paesi partner per promuovere la creazione di lavoro dignitoso, rafforzare le infrastrutture pubbliche e private, incoraggiare l’energia rinnovabile e l’agricoltura sostenibile e sostenere l’economia digitale.
Il fondo integra e rielabora due precedenti strumenti di garanzia e blending: l’External Lending Mandate (ELM) e lo European Fund for Sustainable Development (EFSD). Il primo è stato utilizzato tra il 1977 e il 2021 nella gestione delle garanzie per le azioni esterne dalla Banca Europea per gli Investimenti (BEI), sostenuto da una garanzia di bilancio dell’Unione in supporto ai prestiti destinati ai paesi prossimi all’ingresso, a quelli del Vicinato, dell’Asia, dell’America Latina e dell’Africa. La base legale di tale strumento era la decisione 466/2014/EU, abrogata poi dal regolamento NDICI. Per quanto riguarda l’EFSD, si tratta di un fondo stabilito nel 2017 e progettato per fornire garanzie e operazioni di blending al fine di incoraggiare l’investimento nel Vicinato europeo e nei paesi dell’Africa Subsahariana. L’EFSD aveva un budget di 5,1 miliardi di euro per il periodo 2017-2021, di cui 1,55 miliardi destinati alle garanzie e 3,5 miliardi alle operazioni di blending, con l’obiettivo di mobilitare fino a 50 miliardi di euro in totale.
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