I leader dell’UE hanno discusso tre sfide che l’Europa deve affrontare:
- ripristinare la pace in Ucraina
- lottare contro il terrorismo
- migliorare l’Unione monetaria europea
Ripristinare la pace in Ucraina
“Oggi speriamo ancora in una soluzione pacifica, ma il vero banco di prova è il rispetto del cessate il fuoco. (…) rimarremo cauti fino a quando le parole sulla carta non si tradurranno in fatti concreti.”
Il presidente Poroshenko ha informato i leader dell’UE in merito agli ultimi sviluppi sul terreno nell’Ucraina orientale. La cancelliera Merkel e il presidente Hollande hanno presentato i risultati dell’accordo di Minsk ai membri del Consiglio europeo. Questi hanno espresso un cauto sostegno all’accordo, fino a che il cessate il fuoco sarà rispettato e si avrà una reale attenuazione del conflitto.
Il dibattito dei leader dell’UE è stato incentrato su come sostenere l’attuazione dell’accordo. L’UE è unanime nel sostenere gli sforzi del presidente Poroshenko per ripristinare la pace e mantenere l’indipendenza, la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina.
Lotta dell’UE al terrorismo
I leader dell’UE hanno tenuto un dibattito sulla lotta al terrorismo e hanno concordato una dichiarazione per orientare i lavori dell’Unione europea e degli Stati membri nei prossimi mesi.
http://www.consilium.europa.eu/it/press/press-releases/2015/02/150212-european-council-statement-fight-against-terrorism/
La dichiarazione si concentra su tre settori di intervento:
- garantire la sicurezza dei cittadini
- prevenire la radicalizzazione e tutelare i valori
- cooperare con i partner internazionali
Essa chiede misure specifiche, tra cui:
- l’adozione di una direttiva su un europea sul sistema europeo di codici di prenotazione (PNR)
- fare pieno uso dell’attuale quadro Schengen, tra l’altro mediante controlli sistematici e coordinati dei cittadini dell’UE alle frontiere esterne sulla base di indicatori di rischio comuni
- intensificare la cooperazione nella lotta contro il traffico di armi da fuoco e il finanziamento del terrorismo
- adoperarsi per individuare e rimuovere i contenuti internet che promuovono il terrorismo o l’estremismo
- affrontare le crisi e i conflitti, in particolare nei paesi del vicinato meridionale, e rafforzare il dialogo con i paesi terzi sulle questioni di sicurezza
Unione economica e monetaria
I leader hanno discusso in modo approfondito come migliorare ulteriormente la governance economica della zona euro, e in particolare come migliorare l’attuazione delle riforme strutturali. I risultati delle discussioni serviranno da base per proseguire i lavori verso la realizzazione di un’autentica Unione economica e monetaria.
Il presidente dell’Eurogruppo Jeroen Dijsselbloem ha informato i leader dell’UE circa i risultati della riunione dell’Eurogruppo dell’11 febbraio 2015 e la discussione sulla Grecia. Il primo ministro Tsipras e il presidente dell’Eurogruppo hanno chiesto alle istituzioni di lavorare a una valutazione tecnica prima della prossima riunione dell’Eurogruppo del 16 febbraio 2015.
http://www.consilium.europa.eu/it/meetings/european-council/2015/02/12/
Il Presidente del Consiglio Matteo Renzi prima dell’inizo della riunione
(fonte testi: Consiglio dell’Unione Europea; fonte foto: Palazzo Chigi)